IL BIOLOGICO E LA TUTELA DELLE RISORSE

Continua il nostro viaggio alla scoperta dei vari tasselli che compongono vantaggi e difficoltà della viticoltura biologica.

tutela delle risorse del pianeta

È venuto il momento di capire che impatto ha il biologico sull’utilizzo delle risorse del pianeta che come ormai tutti sappiamo non sono infinite…

Gli studi indicano come l’agricoltura biologica, se paragonata alla convenzionale, sia caratterizzata da un impatto ambientale ridotto sulle componenti come aria, suolo, acqua, flora e fauna. I più importanti benefici derivanti dal seguire le pratiche del biologico sono:

  • Una minore richiesta di energia fossile

L’agricoltura biologica consuma in media il 30% in meno di energia per unità di prodotto grazie all’utilizzo di mezzi e tecniche a basso impatto e a filiere di vendita tendenzialmente più brevi o addirittura a Km0.

Sappiamo perfettamente che nel nostro caso la filiera non sempre è breve: nonostante tutta la prima parte di crescita e lavorazione dei nostri vini avvenga nel raggio di qualche chilometro il tutto deve poi raggiungere il consumatore finale. Medici Ermete vende in Italia, ma anche in paesi molto lontani da noi come gli USA, il Giappone e l’Australia. Abbiamo in programma di lavorare anche su questa problematica in futuro perché ci rendiamo conto di come divenga sempre più importante per tutti. Per il momento tuttavia ci siamo concentrati sul nostro impatto in campagna e in cantina.

  • Un minore consumo di acqua

La realizzazione di produzioni non intensive, unite all’uso della sola fertilizzazione organica favoriscono l’accumulo della sostanza organica nel suolo, fondamentale per migliorare l’efficienza di crescita delle piante e trattenere efficacemente l’acqua nel suolo.

La Medici Ermete negli anni ha abbassato le rese per ettaro dei propri vigneti rispetto a quanto consentito dal disciplinare. Questo comporta un minore sfruttamento delle risorse del terreno e un conseguente minor consumo di acqua.

  • L’assenza di trattamenti con pesticidi e anticrittogamici di sintesi

Le pratiche di gestione dei vigneti seguendo i principi del biologico favoriscono le autodifese naturali della pianta. Per questo un terreno sano e non contaminato rappresenta una condizione indispensabile. Vengono perciò effettuati una serie di interventi finalizzati a migliorare la fertilità del suolo e la resistenza delle piante a patogeni e stress ambientali, il tutto nel rispetto degli ecosistemi e limitando quanto più possibile i trattamenti.

Come abbiamo già visto nell’ultimo articolo dedicato a Generazione 2031 (che puoi leggere cliccando qui) alla Medici Ermete non utilizziamo da tempo fertilizzanti e fitofarmaci, ma solo rame, zolfo e altri induttori di resistenza ammessi nell’agricoltura biologica che ci aiutano ad innescare processi spontanei di autocontrollo che diano stabilità e resilienza.

Sapevi già qual è l’impatto che il biologico ha sulla tutela delle risorse? Seguici sui nostri social per continuare la conversazione e utilizza l’hashtag #generazione2031 !