Filosofia, arte, vino, natura e sostenibilità sono stati il filo conduttore della 5° edizione di Medici per il Territorio.
Tanti argomenti da trattare, tanti spunti di riflessione, tanta condivisione e creazione di valore aggiunto per la comunità. Medici per il territorio è il nostro laboratorio di studio, dove creare dibattiti ed eventi per discutere di tematiche più che mai attuali.
Quest’anno abbiamo avuto l’onore di ospitare il Professor Umberto Galimberti che è intervenuto su “La condizione giovanile nell’età del nichilismo”. Il monologo ha trattato un tema molto caldo: anche a seguito della pandemia “i giovani sono in una posizione in cui il futuro è una promessa”. “Stanno male, piuttosto male, e non solo per ragioni psicologiche, ma piuttosto culturali” così ha esordito il filosofo.
Durante la serata abbiamo avuto il piacere di ospitare anche un’opera donataci per l’occasione da Fondazione Palazzo Magnani. Si è trattato di Omaggio a Duchamp del pittore Pompilio Mandelli. L’artista nato a Luzzara, ma che ha trovato in Bologna la sua città, è stato uno degli esponenti di spicco della corrente “informale” e soprattutto nella seconda parte della sua carriera ha lavorato sulla progressiva rottura e scarnificazione della forma.
La poetica, la resa materica e il soggetto di Omaggio a Duchamp sono sono risultati elementi interessanti per costruire una relazione con il tema della serata.
All’evento erano presenti istituzioni, autorità, imprenditori, giornalisti e influencer, fornitori e stakeholder per un totale di oltre 220 persone. Singoli, associazioni, aziende e realtà del territorio che hanno risposto al nostro invito con coinvolgimento e dandoci fiducia.
Medici per il territorio vuole creare un link tra arte, cultura, agricolura, ecnomia turismo e il mondo del vino. Abbiamo l’obiettivo di scaturire riflessioni e generare valore per il nostro territorio e la comunità. Con questa 5° edizione speriamo di aver donato nuove prospettive e punti di vista su argomenti importanti.